Smartphone Videomaking: perché usare lo smartphone in ambito creativo?

Smartphone Videomaking

1° Puntata

CREATIVITÀ A PORTATA DI MANO

Attorno al cinema, arte in costante evoluzione, si è sviluppato un variegato mondo popolato da contenuti video di diversi generi e target. Oggi sono davvero ingenti le risorse che vengono investite dai colossi della tecnologia nel mondo dell’immagine. Siamo passati dalle ingombranti cineprese a dispositivi tascabili dotati di mini-fotocamere in grado di catturare immagini e video: gli smartphone.

Cambiano le dimensioni, il peso e la tecnologia ma lo scopo è il medesimo: riprendere una sequenza di fotogrammi per simularne il movimento.

L’avanzamento dell’industria hi-tech, e in particolare l’ingresso nel mondo del formato digitale, ha dunque permesso di ottenere tutta una serie di benefici legati al processo di produzione ed elaborazione dell’immagine, tra cui un montaggio semplificato, costi di produzione ridotti, maggiore praticità degli strumenti di ripresa, più estesa sensibilità dei sensori, una migliore risoluzione.

Eppure tutto il bagaglio tecnologico di cui parliamo non avrebbe ora questa risonanza se non fosse infine disponibile “nelle tasche” di un ampio pubblico.

IMMAGINI, AD OGNI COSTO

Con il passaggio dalla pellicola al digitale la possibilità di realizzare video, precedentemente considerata privilegio dei professionisti dell’immagine, è arrivata alla portata del budget di tutti. Una rivoluzione iniziata con la diffusione delle prime videocamere compatte che ci ha condotti oggi ad un quotidiano dominato dagli smartphone: con un paio di centinaia di euro è possibile avere nel palmo della propria mano un device in grado di produrre video in risoluzione 4K e dotato di camera da oltre 50 megapixel.

Basti pensare che vari modelli iPhone della Apple sono stati utilizzati su alcuni set cinematografici a supporto dell’attrezzatura professionale come in The Florida Project di Sean Baker.

Talvolta sono addirittura diventati l’esclusivo strumento di ripresa del film: è il caso di Unsane di Steven Soderbergh, lungometraggio in cui il potenziale cinematografico dell’iPhone è stato spinto fino al limite grazie all’app FiLMiC Pro.

 

Smartphone Videomaking film Unsane di Steven Soderbergh

      Foto Backstage del film Unsane di Steven Soderbergh

Girare un film con uno smartphone, per giunta nel contesto produttivo hollywoodiano, era una cosa impensabile anche solo fino a qualche anno fa. Un’accelerazione inarrestabile del mondo della telefonia, emblema di una società iconocentrica, ossessionata dalle immagini.

Lo dimostrano i dati sul successo di Instagram, che ha rapidamente conquistato il terreno di Facebook come app social più scaricata e utilizzata. E ora è il tempo di TikTok.

To be continued….

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